Gesuiti d’Europa: vie legali, accoglienza e integrazione per i rifugiati.

 

«Ospitalità e generosità dovrebbero essere al centro della nostra risposta all’incremento di arrivi di migrati in Europa», dichiarano in un documento ufficiale i provinciali dei gesuiti d’Europa.

Sottolineano inoltre l’impotanza del lavoro svolto negli ultimi anni da religiosi e laici legati alla Compagnia di Gesù con le comunità di rifugiati e di migranti.  Al tempo stesso si evidenzia l’importanza di un rinnovamento di energie e di prospettive nella costruzione di progetti di solidarietà e ospitalità in favore dei migranti forzati.

I Gesuiti d’Europa profondamente addolorati dalle sofferenze che migliaia di uomini e donne hanno dovuto sopportare nel tentativo di raggiungere la salvezza in Europa in questi ultimi mesi  sono profondamente addolorati per le morti nel Mediterraneo e alle frontiere terrestri.

Il documento evidenzia in particoalre tre ambiti per cui si richiede un’azione concreta:

1. L’attuale sistema di protezione dei confini UE non sta funzionando. Questi controlli devono essere sostituiti damodalità sicure e legali per giungere a chiedere protezione in Europa.Misure che includano visti umanitari, procedure di ricollocamento e ricongiungimenti familiari.

2.Abbiamo bisogno di un’Europa più solidale. Le procedure di asilo e le condizioni di accoglienza non dovrebbero essere lasciate ai singoli paesi maggiormente esposti ai flussi migrantori. E’ necessario un sistema di asilo più efficace e più europeo. Ospitalità e buone politiche per l’integrazione sono fondamentali.

3. Siamo sconcertati dal fatto che alcuni politici approfittino della situazione attuale per guadagnare consensi elettorali, fomentando ingiustificate paure piuttosto che assumendo una leadership coraggiosa ed elaborando nuove politiche.

Infine, i superiori provinciali e regionali della Compagnia di Gesù in Europa dichiarano che continueranno a riflettere su come poter lavorare nelle loro province e regioni per affrontare nel miglior modo possibile la sfida delle migrazioni..

Dichiarazione ufficiale

La dichiarazione è stata firmata dall’assemblea generale del Consiglio dei Provinciali europei a Roma,
lo scorso 19 Ottobre 2015.