Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono. L’accoglienza è costruire ponti”.

Lo diceva Don Andrea Gallo, ed è quello che al Centro Astalli Palermo scegliamo di fare ogni giorno.

Da 16 anni siamo impegnati sul territorio per essere soccorso, sostegno, voce per chiunque sia stato costretto a lasciare il proprio Paese e ora cerchi nel nostro nient’altro che un rifugio, diritti e una possibilità di futuro.

Lavoriamo per farci risposta concreta ai tanti bisogni di cura e inclusione, tutti autentici e irripetibili, che quotidianamente attraversano la nostra porta.

Lo facciamo perché crediamo che una società senza barriere e discriminazioni che riconosca tutti ed ognuno sia possibile, e sia nostro dovere contribuire a costruirla percorrendo la strada di un’accoglienza che sia la cura dello stare al fianco.

Anche tu puoi metterti in cammino al fianco dell’umanità in fuga, scegliendo di destinare il tuo 5×1000 al Centro Astalli Palermo. Firma indicando il nostro codice fiscale 97226110829 sulla tua dichiarazione dei redditi per sostenere le nostre attività a favore degli uomini, delle donne e dei bambini che accogliamo, accompagniamo e difendiamo a Palermo.

Sai che a te non costa nulla?

Il 5×1000 è una quota della tua imposta IRPEF che lo Stato raccoglie dalle dichiarazioni dei redditi dei cittadini contribuenti e ripartisce tra gli enti del terzo settore che svolgono attività di interesse sociale. Per te nessun costo aggiuntivo o aggravio fiscale. È solo un modo per scegliere a chi destinare parte delle tue tasse, che lo Stato tratterrebbe comunque se non dovessi esprimere alcuna preferenza. Non sostituisce l’8 o il 2 per mille, e puoi farlo anche senza presentare la dichiarazione dei redditi semplicemente recandoti presso un ufficio postale o un CAF.

Perché scegliere il Centro Astalli Palermo?

“Lavorare qui mi ha fatto capire il valore immenso di tanti piccoli gesti di accoglienza che noi diamo per scontati, e che invece hanno un peso enorme nella vita delle persone. Offrire a chi arriva una doccia, un pasto, l’accesso alle cure di base, un sorriso e due chiacchiere significa far sì che possano sentirsi accolti, a casa. Ad ogni servizio mi rendo conto di quanto per chi affronta vulnerabilità e marginalità, un medico di cui potersi fidare purtroppo è spesso un privilegio, e questo trascina via il diritto alle cure. Perciò garantire un presidio di prossimità al Centro Astalli Palermo è fondamentale, è uno spazio di cura per l'umanità in fuga.” - PAOLA, medico volontario per l’ambulatorio del Centro Astalli Palermo

Lavorare qui mi ha fatto capire il valore immenso di tanti piccoli gesti di accoglienza che noi diamo per scontati, e che invece hanno un peso enorme sulla vita delle persone. Offrire a chi arriva una doccia, un pasto, l’accesso alle cure di base, un sorriso e due chiacchiere significa far sì che possano sentirsi accolti, a casa. Ad ogni servizio mi rendo conto di quanto per chi affronta vulnerabilità e marginalità, un medico di cui potersi fidare purtroppo è spesso un privilegio, e questo trascina via il diritto alle cure. Perciò garantire un presidio di prossimità al Centro Astalli Palermo è fondamentale, è uno spazio di cura per l’umanità in fuga” – PAOLA, medico volontario per l’ambulatorio del Centro Astalli Palermo

“Io sono Ameth e vengo dal Gambia. Sono arrivato in Italia nell’Aprile 2016 e ho vissuto al Centro Astalli Palermo per circa nove mesi. Qui ho avuto l’opportunità di partecipare ad un progetto chiamato “Voci del Verbo Viaggiare”, ed è nata Kirmal che è l’impresa sociale multietnica di ristorazione e comunicazione che gestisco nei locali di Ballarò del Centro Astalli Palermo insieme ad altri cinque ragazzi di cinque paesi diversi. Grazie al Centro Astalli Palermo, la mia vita è cambiata. Sono un rifugiato, ma sono prima di tutto Ameth, padre, cuoco e imprenditore”

Io sono AMETH e vengo dal Gambia. Sono arrivato in Italia nell’Aprile 2016 e ho vissuto al Centro Astalli Palermo per circa nove mesi. Qui ho avuto l’opportunità di partecipare ad un progetto chiamato “Voci del Verbo Viaggiare”, ed è nata Kirmal che è l’impresa sociale multietnica di ristorazione e comunicazione che gestisco nei locali di Ballarò del Centro Astalli Palermo insieme ad altri cinque ragazzi di cinque Paesi diversi. Grazie al Centro Astalli Palermo, la mia vita è cambiata. Sono un rifugiato, ma sono prima di tutto Ameth, padre, cuoco e imprenditore

"Ciao, io mi chiamo Abigail, ho 13 anni e vengo dal Ghana. Al doposcuola del Centro Astalli Palermo posso studiare con i miei volontari. Per me è un posto davvero importante"

Ciao, io mi chiamo ABIGAIL, ho 13 anni e vengo dal Ghana. Al doposcuola del Centro Astalli Palermo posso studiare con i miei volontari. Per me è un posto davvero importante

“Quello che so è che questo posto per i rifugiati spesso vale una vita, perché riesce a ridare la speranza di farcela a chi quando è appena arrivato in questo Paese è disperato. Con ogni servizio di supporto e accompagnamento quello che facciamo al Centro Astalli Palermo è esserci, far sentire che c’è qualcuno dalla loro parte su cui poter contare. E significa fare la differenza per il loro futuro” - DHAKER, mediatore culturale arabofono del Centro Astalli Palermo

Quello che so è che questo posto per i rifugiati spesso vale una vita, perché riesce a ridare la speranza di farcela a chi quando è appena arrivato in questo Paese è disperato. Con ogni servizio di supporto e accompagnamento quello che facciamo al Centro Astalli Palermo è esserci, far sentire che c’è qualcuno dalla loro parte su cui poter contare. E significa fare la differenza per il loro futuro” – DHAKER, mediatore culturale arabofono del Centro Astalli Palermo

“Insieme al Centro Astalli Palermo io ho compiuto molti anni fa i miei primi passi di inclusione in questa Italia che ormai è casa per me. La scuola d’Italiano mi ha permesso di imparare a comunicare in questa lingua, e da lì è iniziato tutto. Oggi del Centro Astalli Palermo ho scelto di essere volontaria, al servizio di chi è stato costretto a lasciare il proprio Paese e ogni giorno in questa società in cui si è ritrovato a vivere si sente perso. Io so quanto possa essere importante avere un riferimento, sapere che c’è un luogo dove trovare accoglienza, braccia aperte, cura. E il Centro Astalli Palermo è questo: un posto affollato di vita da cui è bandita l’indifferenza. A chiunque varchi le nostre porte si dice “qui sei al sicuro, proviamo a trovare insieme un’opportunità per ricominciare” – HAJAR, volontaria del Centro Astalli Palermo.

Insieme al Centro Astalli Palermo io ho compiuto molti anni fa i miei primi passi di inclusione in questa Italia che ormai è casa per me. La scuola d’Italiano mi ha permesso di imparare a comunicare in questa lingua, e da lì è iniziato tutto. Oggi del Centro Astalli Palermo ho scelto di essere volontaria, al servizio di chi è stato costretto a lasciare il proprio Paese e ogni giorno in questa società in cui si è ritrovato a vivere si sente perso. Io so quanto possa essere importante avere un riferimento, sapere che c’è un luogo dove trovare accoglienza, braccia aperte, cura. E il Centro Astalli Palermo è questo: un posto affollato di vita da cui è bandita l’indifferenza. A chiunque varchi le nostre porte si dice “qui sei al sicuro, proviamo a trovare insieme un’opportunità per ricominciare” – HAJAR, volontaria del Centro Astalli Palermo

“Io sono FRANCIS, sono ivoriano. Prima ero un giornalista, poi ho dovuto lasciare il mio Paese. Grazie alla scuola del Centro Astalli Palermo sto imparando l’italiano, è molto importante per ricostruire la mia vita”

Io sono FRANCIS, sono ivoriano. Prima ero un giornalista, poi ho dovuto lasciare il mio Paese. Grazie alla scuola del Centro Astalli Palermo sto imparando l’italiano, è molto importante per ricostruire la mia vita

“Mi chiamo LOTFI, e posso dire che a me il Centro Astalli Palermo ha salvato la vita. Sono arrivato tanti anni fa, ed ero perso. Stavo sbagliando tutto, non avevo più forza per prendermi cura di me, e nessuno voleva darmi una possibilità. Qui sono stato ascoltato, ho trovato aiuto per rimettere a posto i miei documenti e la mia salute, e a piccoli passi ce l’ho fatta. Ho anche un lavoro, e anche adesso, tutte le volte che sono in difficoltà, torno qui e trovo sempre una mano, un consiglio, un sorriso”

Mi chiamo LOTFI, e posso dire che a me il Centro Astalli Palermo ha salvato la vita. Sono arrivato tanti anni fa, ed ero perso. Stavo sbagliando tutto, non avevo più forza per prendermi cura di me, e nessuno voleva darmi una possibilità. Qui sono stato ascoltato, ho trovato aiuto per rimettere a posto i miei documenti e la mia salute, e a piccoli passi ce l’ho fatta. Ho anche un lavoro, e anche adesso, tutte le volte che sono in difficoltà, torno qui e trovo sempre una mano, un consiglio, un sorriso

La tua firma, per un 5 che vale mille.

Grazie!

C.F. 97226110829